guida alla scoperta del territorio
Torre del Barbarossa ad Acquapendente, Viterbo, Lazio

Acquapendente (VT) nasconde un posto magico dove la natura e la storia trasmettono sensazioni profonde. Il Bosco del Sasseto, un foresta che accoglie da secoli alberi secolari dai rami contorti e dalle evocative forme dei tronchi. Ma anche la Riserva Naturale di Monte Rufeno con con i suoi tremila ettari di bosco è un vero e proprio spettacolo della natura.
Dell'antica e turrita doppia cinta muraria, ormai in gran parte distrutta, conserva ancora tre porte, fra cui porta Romana, detta Torre Julia de Jacopo in memoria di una donna coraggiosa che nel 1550, mentre le milizie del Conte Orsini attaccavano Acquapendente, riuscì, sotto il fuoco nemico, a chiudere la porta impedendo l'accesso alla città.
Sopra un colle dominante l'abitato di Acquapendente si staglia la torre dell’orologio o del Barbarossa, appartenente alla rocca fatta costruire da Enrico IV nel XII sec., andata completamente distrutta.